Nicoletta Alvisini, nata a Fagge, un piccolo borgo nel cuore del Cicolano in provincia di Rieti, incarna l’essenza di un’arte che vive di emozioni, ricordi e narrazioni intime. La sua storia artistica affonda le radici nella sua infanzia, quando con i carboni del camino disegnava sui muri della propria casa, anticipando una vocazione che l’avrebbe accompagnata per tutta la vita. Fin da bambina, il sogno di diventare pittrice si intrecciava a un desiderio profondo di dare forma e colore ai sentimenti, rendendo visibile il mondo nascosto della sua anima. Le opere di Nicoletta Alvisini si distinguono per un lirismo unico, capace di trasformare ogni pennellata in un sussurro, ogni sfumatura cromatica in un racconto delicato. La sua pittura è un viaggio nel territorio delle emozioni, dove la narrazione visiva si fa intima, evocativa, e profondamente poetica. L’artista, attraverso un linguaggio espressivo che si evolve ma rimane fedele alla sua identità, riesce a stabilire un legame profondo con chi osserva, immergendolo in un universo visivo in cui la realtà si fonde con la dimensione onirica. Alvisini esplora con delicatezza temi universali come la memoria, il trascorrere del tempo e l’interiorità umana, trasfigurandoli in immagini cariche di lirismo.
olio, cm 80×80
In particolare, la traduzione pittorica delle visioni Dantesche rappresenta un momento significativo della sua produzione. Con pennellate morbide e sfumate, l’artista trasforma l’universo letterario di Dante in uno spazio magico dove poesia e arte si incontrano, rimandando alla sfera emozionale più profonda. Le sue opere non raccontano solo storie, ma evocano stati d’animo, creando una narrazione che si sviluppa tra il visibile e l’invisibile, tra il reale e il sognato. L’artista non si limita a rappresentare la realtà; piuttosto, la trasfigura, offrendo una visione profondamente personale. I suoi visi e ambienti non sono semplici soggetti, ma simboli che rimandano a un mondo emotivo e lirico, dove ogni dettaglio parla di fragilità, bellezza e intimità. Questa predisposizione narrativa è rafforzata da uno stile espressivo facilmente riconoscibile, che unisce coerenza tecnica e sensibilità cromatica. Il lavoro di Nicoletta Alvisini ha ricevuto l’attenzione di critici d’arte e appassionati, comparendo in prestigiosi cataloghi e collezioni pubbliche e private. Tuttavia, al di là dei riconoscimenti formali, ciò che distingue realmente l’artista è la sua capacità di lasciare un segno nell’animo di chi entra in contatto con le sue opere. La sua pittura non è solo visiva, ma profondamente esperienziale: ogni tela è un invito a esplorare le emozioni che essa suscita, a condividere un frammento della sua intimità. Le atmosfere liriche e avvolgenti delle sue composizioni rappresentano un contributo unico al panorama dell’arte contemporanea, in cui il colore diventa parola e la forma si fa poesia
