Amore di pigna, olio su pannello telato, 50"×100"×4.5''
La prima impressione che suscita l’arte di Francesco Mazzi é un’idea di controllata libertà espressiva. Non sembrano mai esserci, nelle sue opere, scelte approssimative, tutto sembra essere ben meditato, saggiamente orchestrato. È da ritenersi fuori discussione l’apporto distintivo che caratterizza la materia nella ricerca espressiva dell’artista Mazzi. Attraverso una dialettica apparentemente astratta, ma tendenzialmente figurale, l’artista valorizza un personalissimo dialogo con gli elementi cromatici. Elementi intesi non come complementari alla narrazione pittorica, piuttosto come composti protagonisti della scena. Il costrutto narrativo si manifesta con abile manipolazione, incede senza esitazione in spessori e tridimensionali proposizioni che assecondano lo sguardo, sbalordendo per la particolare compostezza estetica. Il lato emotivo della materia viene emanato attraverso un impianto tonale sempre ben equilibrato capace di ammaliare la fruizione conducendo l’osservatore verso intese vibrazioni percettive.