Opere con cui l’artista rilancia il messaggio oggi sempre più attuale dell’impegno e della lotta contro l’invasione della plastica e di che cosa si può fare per salvaguardare il Pianeta, visibile al pubblico dello scalo gestito da Sea fino al 30 novembre.
Lady Be è infatti impegnata da dieci anni in una battaglia artistica contro lo spreco realizzando opere composte interamente da oggetti di recupero e per questo è stata scelta per esporre nell’Area Extra Shengen del T1. Ritratti di alcuni dei più famosi volti musicali internazionali composti, come ogni sua opera, da svariati oggetti di plastica riciclata, materiale usato raccolto persino sulle spiagge, oggetti di uso comune che tutti possono riconoscere (bambole, sorpresine e altri giocattoli, ma anche tappi, penne, bottoni, involucri di make-up, cavi elettrici e molto altro ancora).
“Le opere di Lady Be sono una reinterpretazione pop dei classici volti dei cantanti, non i classici colori ma colori più sgargianti, pieni di luce, che confluiscono all’opera maggiore risalto e profondità.
Le sue pennellate di plastica riescono a fare uscire l’anima del soggetto ritratto, gli occhi sembrano guardarti, le labbra sembrano poterti parlare”, sottolinea il curatore della mostra Francesco Saverio Russo, critico e organizzatore di eventi artistici internazionali.
L’artista, che recentemente ha collaborato con Disney e Legambiente, ha già portato le sue opere per la sostenibilità ambientale in diversi musei, palazzi, monumenti, fondazioni, gallerie a New York, Parigi (sulla Torre Eiffel), Amsterdam, Lisbona, Londra, Barcellona, Berlino, La Valletta (Malta), Düsseldorf, Bruxelles e in molte altre città. Il critico Vittorio Sgarbi ha parlato di Lady Be in diverse occasioni e un suo ritratto realizzato con la plastica di recupero è stato esposto alla Biennale di Mantova del 2019.
L’esposizione di Malpensa rappresenta però un altro importante traguardo per l’artista, che da diversi anni porta avanti il suo importante messaggio artistico contemporaneo con la volontà di “sdoganare” le esposizioni in luoghi nati non espressamente per questo scopo, ovvero far uscire l’arte dal chiuso di musei e gallerie come è il caso di Malpensa, dinamico crecevia di viaggiatori di tutto il mondo.
Lady Be è da sempre appassionata di musica e dei Beatles in particolare, tanto che il suo nome d’arte si ispira alla canzone Let it Be, ha realizzato i volti di alcuni dei cantanti più conosciuti e come Bob Marley, Madonna, Elton John, Lady Gaga, Eros Ramazzotti.
La mostra “Art, Plastic, Music – I volti musicali nati dal riciclo – Recycled Plastic to Music Faces” fino al 30novembre al Terminal 1 dello scalo internazionale. Un messaggio che impegna tutti per la salvaguardia del Pianeta e la sostenibilità.Opere con cui l’artista rilancia il messaggio oggi sempre più attuale dell’impegno e della lotta contro l’invasione della plastica e di che cosa si può fare per salvaguardare il Pianeta, visibile al pubblico dello scalo gestito da Sea fino al 30 novembre.