Grazie a una valida dialettica compositiva la pittura di Stefano Pani diviene occasione di profonda e toccante narrazione. Nei suoi elaborati attimi di lirismo espressivo prendono corposità grazie da una declinazione tonale ben supportata da un tratto deciso e composto. L’artista stende i colori con sorprendente perizia, ricrea fedelmente i giochi e i contrasti della luce naturale, che sfiora persone e scenari illuminandone l’intrinseca armonia.
Pani accosta i pigmenti senza eccedere nei toni, lasciando che il quadro racconti dialoghi muti in una dimensione narrativa che non trascende mai nelle allusività dell’iperrealismo.
Pone quindi l’osservatore di fronte a situazioni di assoluta riconoscibilità, dove l’attenzione ai particolari, alle posture, alle luci e alle ombre conferisce spessore psicologico al racconto visivo. Il pittore inquadra attimi di vita vissuta riproducendoli con preciso intento realistico e con una particolare attenzione alle vibrazioni tonali, portando in luce gli umori più segreti di una sensibilità romantica. Pani calibra il tratto, alternando delicatezza e intensità, assegnando alla luce lo stesso ruolo fondante che appartiene alla pittura post-impressionista.
La forza espressiva delle sue figure è tale da rapire lo sguardo di chi osserva, trasmettendo quel senso di inquietudine tipico di chi si riconosce nella trasposizione di un’emozione, nello svelamento del suo essere, rispecchiandosi negli stati d’animo impressi negli occhi di qualcun altro.
Dalla minuziosa considerazione del dettaglio emerge anche l’amore per il paesaggio, e il legame dell’artista con una natura, quella della sua Sardegna, sapientemente filtrata e riportata sullo spazio pittorico tramite la memoria visiva di momenti e di suggestioni emotive.
Stefano Pani nasce nel 1977 a Orroli, in provincia di Nuoro e attualmente vive e lavora in Sardegna.
Da sempre appassionato d’arte e di pittura, nel 2008 consegue il diploma presso il liceo artistico Foiso Fois di Cagliari. Da anni espone le proprie opere in occasione di mostre monografiche e collettive.
Pittore di matrice iperrealista ultimamente si sta distinguendo per i suoi lavori molto colorati ed espressivi. Il suo intento è ritrarre scene di vita quotidiana immerse in una luce quasi fantastica. Predilige le tematiche dei soggetti legati alla sua terra d’origine e alla cultura tipica della Sardegna.
Il suo amore per l’arte fiorisce in tenera età e si rafforza partecipando ad alcuni corsi di disegno e pittura ad olio con relative estemporanee. Possiede un ottima conoscenza di diverse tecniche quali: carboncino, pastelli, creta, acquerello e olio, predilige la pittura iperrealista è un eccellente ritrattista in particolar modo dipinge personaggi tipici della sua terra, la Sardegna.